Cos'è
Radicondoli festival 2024
Alfabeto interiore
“E’ la poesia ad avere il compito di curare le ferite, di guardare oltre, è la poesia ad essere votata alla resistenza; è la poesia a dover essere più forte dell’assedio.
A portare speranza di vita”
Mahmud Darwish
Scrittore e poeta palestinese scomparso nel 2008 e riconosciuto tra i maggiori di lingua araba
Dal 13 al 29 luglio e dal 6 al 8 settembre 2024
sabato 13 luglio
Paesaggi contemporanei
ore 16 vernissage mostre e installazioni
Fabio De Poli
Franco Ionda
Claudia Losi
Percorso fra le opere della collezione permanente
ore 18 presentazione del volume: Radicondoli, una lunga confidenza foto di Luca Gilli, edizione Gli Ori con la partecipazione dell'autore, di Franco Arminio, Fabio Gori
0re 19 Piazza collegiata
musica dal Sahel
percussioni e voce Papi Thiam
ore 21,30 Pieve vecchia della Madonna
Franco Arminio
Il sacro minore
Arminio fotografa con i suoi versi, con la felicità compiuta della forma breve, qualcosa che tutti noi riconosciamo, un dettaglio che sprigiona un sentimento, il ricordo di un’atmosfera che ha a che fare con l’infanzia, o con un mondo perduto che trattiene comunque una traccia di sacro.
La forza di questo poeta è quella di catturare, nell’apparente semplicità di ciò che abbiamo intorno, la meraviglia dell’esistere, la sua sotterranea poesia. Le parole di Arminio sono cura, sollievo, ristoro, come una coperta per chi ha freddo, un bicchiere d’acqua per chi ha sete.
progetto speciale Radicondolifestival
domenica 14 luglio
ore 19 boschetto al pianetto
Un viaggio chiamato amore
dall’opera di Dino Campana
con Luca Lazzareschi e Simona Nasi
Musiche live Antonio Aiazzi
nell’epistolario degli inquieti anni 1916 1918 si delinea la tormentata passione fra Dino Campana e Sibilla Aleramo, che continua fino al drammatico internamento del poeta nel manicomio di castel Pulci.
Intime emozione e contrastanti sentimenti si intrecciano nel percorso poetico di uno dei grandi poeti del novecento. Il racconto sarà intessuto dalle sonorità avvolgenti di Antonio Aiazzi compositore e ricercatore di nuove sonorità, fondatore del gruppo rock Litfiba;
progetto speciale Radicondolifestival
lunedì 15 luglio
ore 21,15 Collegiata
Maria Cassi
L’attore è un atleta del cuore.
L’umorismo è quella attitudine umana che più ci avvicina alla grazia di Dio.
È con questa parole pronunciate da Papa Francesco che l’attrice da l’avvio ad un personale e originale monologo ricco di spunti e riflessioni e ovviamente di tante risate …
Maria Cassi ci racconta il suo percorso artistico la creazione dei suoi personaggi, aneddoti e ricordi di una carriera di quasi quaranta anni e come questo cammino si è intrecciato con la sua vita di tutti i giorni e soprattutto di donna.
martedì 16 luglio ore 21,15 piazza collegiata concerto HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO Nada canta Piero Ciampi Andrea Mucciarelli chitarra Nada è una delle voci più intense e limpide della canzone italiana che ancora oggi dopo tanti anni dal primo straordinario successo di Sanremo con che freddo fa conserva l’entusiasmo, l’energia di musicista, scrittrice e ricercatrice di nuove sonorità. Piero Ciampi è stato un grande outsider della canzone italiana degli anni 60 e 70, maestro indiscusso di tutta quella generazione dei nuovi cantautori che cambiarono il percorso della musica italiana. Nel 1973 Nada incontra Piero Ciampi, da questo incontro nasce "HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH'IO" un album che segnerà una svolta decisiva nel percorso artistico di Nada e nel tempo giudicato uno dei dischi di riferimento nella storia della musica d'autore italiana.
mercoledì 17 luglio ore 19 scuderie Alors, tue moi. di Aristide Tarnagda un progetto Phoenix theatre Senegal con Laura Cravedi, Abdou Gueye, Francesco Dendi L'incesto è una pratica comune in molte famiglie, è un argomento tabù anche per preservare l'immagine del gruppo familiare. Lo spettacolo racconta la storia di un'adolescente violentata dal padre. Dopo che la giovane decide di parlarne, la famiglia la bandisce e lei finisce sola abbandonata da tutti. Immergendosi in un mondo di brutalità e traffico di esseri umani, si trova di fronte a ogni tentazione, compresa la prostituzione. Finché non incontra l'uomo che l'avrebbe tolta dalla strada prima nazionale
ore 21,15 piazza collegiata
proiezione film documentario a cura de Lo schermo dell’arte
White Cube
di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio, 2020, 79 min
st: italiano
Il film racconta la collaborazione tra l’artista olandese Renzo Martens e una cooperativa di lavoratori congolesi che ha permesso di costruire un centro d’arte contemporanea in un’ex piantagione in Congo. Gli operai realizzano sculture che vengono esposte con successo a New York, mentre i profitti della vendita delle opere sono usati per riacquistare la terra che è stata loro sottratta per trasformarla in sistemi agroforestali sostenibili. Il gruppo degli artisti-lavoratori è protagonista del Padiglione olandese dell'attuale Biennale di Venezia.
giovedì 18 luglio
Ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
Concerto
Awa Ly
Gunnar Ellwanger alla chitarra.
Nata e cresciuta a Parigi da genitori senegalesi, ha vissuto per molti anni a Roma.
Cantante di spessore internazionale, con una voce potente e suadente, possiede un repertorio vastissimo che unisce ai ritmi jazz e pop, la cultura musicale legata alla terra africana di origine.
Ha lavorato anche come attrice in Nessuno mi può giudicare accanto a Paola Cortellesi e Raoul Bova. Nell'estate 2013 ha accompagnato Pino Daniele nel suo tour mondiale. La sua canzone Doum Doum Doum, è parte della colonna sonora del film Allacciate le cinturedi Ferzan Özpetek.
venerdì 19 luglio
Ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
FUMO
Poema musicale di Mirio Cosottini
Musiche di Mirio Cosottini e Massimo Melani
Voce recitante Fernando Maraghini
Mirio Cosottini: tromba e flicorno soprano
Massimo Melani: tromba e flicorno soprano
Filippo Zambelli: corno
Carmelo Giallombardo: viola
Volfango Dami: violoncello
Marco Chianucci: contrabbasso
Fumo è un progetto di opera musicale multidisciplinare che utilizza modalità di sperimentazione fra la musica e la parola. E’ una storia d’amore che attraversa i ricordi dell’adolescenza fino a svanire nel presente, in cui le sensazioni, i colori, gli odori, i pensieri si intrecciano come in un brano musicale. progetto speciale Radicondolifestival
sabato 20 luglio
ore 16,30 Palazzo Bizzarrini
Luca Ronconi il maestro dell’utopia
dal laboratorio di Prato alla scuola di Santa Cristina
incontro sulla pedagogia e sul lavoro teatrale di uno dei grandi registi contemporanei.
a seguire proiezione documentario
La scuola d’estate, Luca Ronconi a Santa Cristina di Iacopo Quadri
un progetto Radicondoli festival/ Centro teatrale Santa Cristina
con la partecipazione di Oliviero Ponte di Pino, Roberta Carlotto,
Fausto Russo Alesi, Lisa Capaccioli.
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
Fausto Russo Alesi
Il cappotto
di N. Gogol
Akakij Akakievic Basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni Akakij Akakievuc muore di disperazione e di freddo. Ne Il cappotto troviamo la summa della comicità di Gogol', maestro della letteratura russa che è servito da modello a generazioni di autori.
domenica 21 Luglio
Palazzo Bizzarrini dalle 11 alle 19
rassegna video il teatro di Luca Ronconi
ore 19 Scuderie
Lino Musella
Stato d’assedio
Di Mahmud Darwish
Scrittore e poeta palestinese scomparso nel 2008 e unanimamente riconosciuto tra i maggiori di lingua araba.
Stato d’ assedio è un testo, elaborato a Ramallah nel gennaio 2002, nelle settimane in cui la città era assediata dalle truppe israeliane di Ariel Sharon. Lo ‘ stato d’assedio’ nei versi del poeta va aldilà della condizione di vita nella quale si trovano le moltitudini concrete di cui il poeta è portavoce, di queste esprimendo sentimenti e pensieri. Gli oggetti della riflessione sono la poesia nel suo farsi, la storia, il luogo, ossia lo spazio del pensiero, la forza che è impressa nell’ affermazione della propria identità.
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
UN DETTAGLIO MINORE
dal romanzo di Adania Shibli.
Con Dalal Suleiman
Regia Luisa Guarro
Il romanzo racconta di un omicidio, di una giovane donna palestinese violentata e poi uccisa dal capitano di una pattuglia israeliana, il 13 agosto 1949. Il romanzo diventa il pretesto per raccontare vicende storiche e condizioni di vita nella Palestina occupata, così lo spettacolo è il pretesto per Dalal Souleiman attrice italiana di origine palestinese, per raccontare il suo presente, durante il quale si compie la tragedia di Gaza e del popolo palestinese. prima nazionale
lunedì 22 luglio
ore 19 chiesa di Santa Caterina
Con quest'anima inquieta
dall’opera poetica di Sante Notarnicola
L’intenso lavoro poetico di un uomo che ha lottato tenacemente per i suoi ideali, ha pagato con l’ergastolo le estreme scelte di vita giovanili e che attraverso la scrittura poetica ha costruito uno percorso di sapienza e di grande umanità
Con Maria Elena Romanazzi voce e canto
Lamberto Curtoni violoncello.
progetto speciale Radicondoli festival
martedì 23 Luglio
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
Violeta, elegia di una vita
Un progetto di Massimo Luconi e Flo
Con Flo (Floriana Cangiano) e Francesco Argirò
Violeta Parra (1917-1967) è stata una straordinaria cantante, un’artista multidisciplinare, una donna coraggiosa, universalmente riconosciuta come una delle più originali figure della scena culturale e musicale latinoamericana del XX secolo. La sua opera ha fortemente influenzato cantautori e gruppi famosi come gli Intillimani e Victor Jara, Mercedes Sosa e Joan Baez.
mercoledì 24
ore 18 libreria Bottega Pacini
presentazione volume poesie
Canto primitivo partitura per tatto e voce di Anna Polin
Anima mundi edizioni, presenta Massimiliano Bardotti
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
DEVE TRATTARSI DI AUTENTICO AMORE PER LA VITA
dai Diari di Etty Hillesum
con Maddalena Crippa
musica originale per arpa e armonica di Gian Mario Conti
Negli anni ’40, mentre l’Europa sprofondava in una delle sue stagioni più nere, in Olanda una giovane studiosa ebrea trovava e cresceva dentro di sé la luce, Dio, l’Amore, e un senso e un’accoglienza della vita in tutti i suoi aspetti che la portavano a consegnarsi completamente ad ogni opportunità per evolvere, fosse pure dolorosa. E ciò senza perdere compassione, neppure per i persecutori. Morirà ad Auschwitz nel 1943.
giovedì 25 Luglio
ore 19 Collegiata
concerto degli allievi del corso di clarinetto
al pianoforte il maestro Monaldo Braconi
un progetto Accademia Chigiana
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
Cassandra
drammaturgia e regia Laura Angiulli
contributi al testo Enzo Moscato
con Alessandra D’Elia, Caterina Spadaro
interpretazione in canto Caterina Pontrandolfo
musiche originali e drammaturgia del suono Enrico Cocco, Angelo Benedetti Tre figure di donne in una, per condensare un personaggio focale nella storia del teatro e della cultura greca. Uno spettacolo che spazia da Eschilo a Christa Wolf e Enzo Moscato e racconta un mito millenario portato vicino ai tempi nostri proponendo la moderna inquietudine della figlia del re Priamo.
venerdì 26 luglio
ore 19 Scuderie Emmipiacevavivere
suite per voce e musica elettronica
testo e regia MICHELANGELO BELLANI con CAROLINE BAGLIONI
musiche originali eseguite da FRANCESCO FEDERICI
un testo originale inedito, scritto di getto nel 2017 a seguito di un fatto di cronaca. Il tema centrale è la violenza contro le donne, ma la narrazione scelta è quella di un femminile-interiore, intimo, visionario dove la parola è giocata, stravolta. È una memoria al femminile ma un femminile poetico, dove più che l’identità sessuale conta l’ascolto del sentimento.
ore 21,30 Belforte
Concerto
Whisky Trail
il riferimento al patrimonio letterario e culturale irlandese ha definito l’inconfondibile stile musicale dei Whisky Trail che è andato formandosi nella loro lunga carriera nelle centinaia di concerti che hanno tenuto in Italia e all'estero.
sabato 27 luglio
ore 21,15 scuderie
Gianni di MICHELANGELO BELLANI e CAROLINE BAGLIONI
con Caroline Baglioni
Per i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, che ha rivoluzionato la concezione della psichiatria in Italia , la storia di un uomo che ha vissuto sulla propria pelle questo passaggio epocale.
Una biografia intima e drammatica inscritta in percorso drammaturgico di grande intensità, in una coreografia di gesti e di posture della nostalgia, un testamento poetico ed effimero a cui Caroline Baglioni, conferisce una straziante verità.
Progetto vincitore Premio Scenario per Ustica 2015, Spettacolo vincitore InBox 2016
domenica 28 luglio
ore 16 palazzo Bizzarrini
Premio Radicondoli per il teatro
La quindicesima edizione premia per la sezione maestri, per la sezione giovani critici e per il particolare uso di nuove tecnologie. La giuria composta da Valeria Ottolenghi, Rossella Battisti, Enrico Marcotti, Sandro Avanzo, Claudia Cannella e Elena Lamberti, si avvale anche delle indicazioni del pubblico e degli operatori teatrali.
ore 18 Palazzo Lolini
LA SPOSA BLU –
diretto e interpretato da Silvia Battaglio
Un racconto sospeso tra fiaba e realtà, dove l’elemento della trasgressione assume il valore di una redenzione salvifica per la sposa di Barbablù, la quale, aprendo quella porta segreta che la porterà a mutare la trama del suo destino, riuscirà finalmente ad affrancarsi da un’esistenza costruita sull’inganno e sul possesso.
Lo spettacolo strutturato su un linguaggio transdisciplinare che intreccia teatro danza, canto e teatro di figura, è una favola contemporanea in cui poter scorgere le tracce del nostro tempo.
Ore 19. Scuderie
Gianni di MICHELANGELO BELLANI e CAROLINE BAGLIONI (replica)
ore 21,15
teatro dei risorti
Acanto
testo e regia Nicola Russo
con Alessandro Mor e Gabriele Graham Gasco
scene e costumi Giovanni De Francesco
suono Andrea Cocco, video Matteo Tora Cellini
assistente alla regia Isabella Saliceti
una produzione Monstera
In una sala di attesa di ospedale un ragazzo e uomo percorrono un viaggio a ritroso nei ricordi delle loro esperienze sessuali .
Due generazioni a confronto sul tema dell’eros, della ricerca di bellezza , della malattia e della perdita dell’innocenza.
Lunedì 29 luglio
21,15 Piazza collegiata
Candele dei sentimenti
di Umeed Ali
poesie e pensieri di un poeta fra Pakistan e Italia
concerto recital
Con Arianna Scommegna
Musiche live
Rashmi Bhatt percussioni e voce, Ustad Tari Gulrez Harmonium e voce.
Arianna Scommegna apporta la sua intensa forza interpretativa per dare corpo a un linguaggio poetico che racconta la determinazione di un uomo, le speranze di viaggi, di sogni, spesso in mondi difficili dove i valori sono solo quelli materiali. Il festival di Radicondoli, da tempo aperto agli incontri interculturali e alle sorprese che essi nascondono, è lieto di evidenziare il dono che questa poesia ci regala.
La musica raffinata di Rashi Batt e Ustad Tari Gulrez ci porta nell’atmosfera dell’India e del Pakistan, una terra di tradizione millenaria sospesa fra forte spiritualità e antica filosofia.
progetto speciale Radicondoli festival
6-8 settembre
Campus per giovani attori, scrittori e registi uno spazio interdisciplinare e multiculturale aperto al confronto fra i diversi professionisti dello spettacolo in un concreto confronto con la scrittura, con la produzione e la promozione dei testi teatrali. L’obiettivo è quello di Creare un dialogo per promuovere e sostenere attivamente la drammaturgia contemporanea italiana e costruire una rete di discussione, ascolto e di fattiva collaborazione. In questa idea di laboratorio aperto, il festival presenta spettacoli e work in progress, alcuni testi ancora freschi di scrittura, altri come studi per possibili spettacoli e un doveroso omaggio a un drammaturgo importante come Massimo Sgorbani scomparso recentemente.
Con la collaborazione di Riccione teatro, Fondazione Zeffirelli, Università di Firenze/ Progeas, Università di Siena/Arezzo con la partecipazione di Francesco Argirò , Sandra Bedino, Silvia Calamai, Laura Cravedi, Federica Fracassi, Graziano Graziani, Dacia Maraini, Fernando Maraghini, Antonella Miglioretto, Eliana Rotella, Nicola Russo, Giorgio Scianna, Alessandro Paschitto , Francesco Dendi, Lisa Capaccioli, e gli allievi del corso per attori della Fondazione Zeffirelli
Venerdì 6 settembre
Ore 16,30 palazzo Bizzarrini
Incontro con Giorgio Scianna, Silvia Calamai, Eliana Rotella, Nicola Russo.
dalla scrittura alla messa in scena
a seguire letture di brani da
Cose più grandi di noi di Giorgio Scianna, riduzione teatrale di Massimo Luconi
Trincea di signore di Silvia Calamai
Gateaway di Eliana Rotella
The Bird of Paradise di Lisa Capaccioli
Teatro dei Risorti ore 21,15
la scomparsa di Elettra progetto per uno spettacolo
di e con Nicola Russo
suono Andrea Cocco, video Lorenzo Lupano
Sabato 7 settembre
Ore 11 Palazzo Bizzarrini
Workshop, incontro fra autori, registi, attori
coordina Graziano Gregori
collegamento video con Dacia Maraini
Ore 18 palazzo Bizzarrini
Lettura integrale di
Norma 44 di Dacia Maraini
con Antonella Miglioretto, Francesco Argirò, Laura Cravedi
prima nazionale
ore 21,15 teatro dei risorti
Eva
di Massimo Sgorbani
Con Federica Fracassi
Regia di Renzo Martinelli
Eva (1912- 1945) è il secondo testo del progetto Innamorate dello spavento, in cui Massimo Sgorbani cattura le voci di alcune figure femminili legate al Führer, che precipitano inarrestabili verso la fine del Reich. La fine della guerra, la fine di Hitler.
domenica 8 settembre
Ore 11 Palazzo Bizzarrini
Workshop, incontro fra autori, registi, attori
Ore 16
Incontro con Alessandro Paschitto
come nasce un testo teatrale
ore 18,30 Teatro dei risorti
Imprimatur
di Alessandro Paschitto
mise en espace di Massimo Luconi con gli allievi del corso per attori della fondazione Zeffirelli
prima nazionale
Formazione
L’attività di formazione si articola in una serie di progetti di perfezionamento e orientamento rivolti tanto alle professioni artistiche che tecniche e organizzative.
18 luglio
stage di formazione sull’uso consapevole dell’illuminotecnica e delle buone pratiche di tecnica teatrale
Dalle 11 alle 22,30
il percorso di orientamento formativo consiste di una parte teorica sulle tecnologie e sulle diverse tipologie di materiali illuminotecnici e una parte pratica con l’allestimento, la cura tecnica e lo smontaggio nel contesto di uno spettacolo in programma al festival.
26 luglio Laboratorio del suono
Dalle ore 11 alle 22,30
il laboratorio sarà incentrato sulle tecniche innovative di registrazione e montaggio audio, sulle nuove tendenze del mercato musicale, sul rapporto con la rete, si potrà partecipare all’allestimento di uno spettacolo e di un concerto in programma al festival.
30 luglio
Dalle ore 11 alle 13,30
seminario sulla musica Indiana e Pakistana con Rashmi Bhatt percussioni e voce, Ustad Tari Gulrez Harmonium e voce.
6-8 settembre
Workshop di drammaturgia.
Uno spazio interdisciplinare e multiculturale aperto al mondo universitario e al confronto fra i diversi professionisti dello spettacolo in un concreto confronto con la scrittura, con la produzione e la promozione dei testi teatrali.
Gli incontri e gli stages sono gratuiti
INFO e prenotazione. tel. 0577 790800 - turismo@radicondolinet.it www.radicondoliarte.org